Giorni Buii

Era una fredda mattina di inverno. C'era la voglia di fuggire del mondo, da tutto, dalla vità. C'era un ragazzo poco più che maggiorenne che quel giorno aveva lasciato dietro di sé delle parole, parole per la prima volta in vita sua messe bianco su nero. Lettere lasciate in bella vista. Lettere di scuse e d'amore, indirizzate alle persone che avevano dato un senso a quel suo esistere. Scuse per non essere ciò che si sarebbero aspettati, amore per averlo amato per quello che era. Ed era pronto, deciso, sicuro di quello che stava per fare. Le solite cuffiette nelle orecchi, pezzi random, passavano, scorrevano via lasciando ricordi dentro di lui. Sente il vento della metro in arrivo. Stordito si avvicina alla striscia gialla. E poi accadde, quello che non sarebbe mai dovuto accadere. Una canzone. Ho venduto al mondo i sogni miei, la mia pelle mai, e nonostante tutto resto io. E poi quel sorriso inaspettato. E la vita che cambia, la gambe che tremano e ogni certezza che crolla. Chiude così dentro una fredda stazione della metro il suo passato, la sua vita, il suo buio. Un buio che era pronto ad inghiottirlo. Un buio senza via di fuga. E invece una via di fugare c'era, lì davanti a lui ed era riuscito a scovarla soltanto alla fine.

3 commenti:

  1. questo messaggio mi inquieta...

    ultimamente sei cosi pragmatico :(

    Spero possa tornare al piu presto la serenita'

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  2. I giorni bui ci sono per tutti quanti piccolo. L'importante è guardare sempre avanti.

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  3. @Skram
    tranquillo Marco è tutto ok^^, sono cose che sono successe nel passato e di cui solo ora sono riuscito a liberarmi. Ora sto bene e sono sereno:D

    @Rano
    Grazie Rano. Sempre guardare avanti:D

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