E' stato decisamente il concerto dell'estate romana, mai viste tre band di questo calibro sullo stesso palco. I primi ad intrattenere la folla sono gli emergenti White Lies con il loro indie-rock dalle tinte un pò dark, qualcuno mi fa notare la somiglianza con in compainti Joy Division ma dire che è ancora presto per loro. Il pubblico sembra gradire e si raggiunge il culmine con la hit "To Lose My Life". La band energica e potente trainata da un cantante con una voce degna di nota cede poi il palco ai più navigati Franz Ferdinand. Che partendo da "This Fire" incantano la grande folla presente, nessuno riesce a rimanere fermo nè nel parterre nè sulle gradinate. Alternano gandi classici ormai come "Michael", "Take Me Out" a pezzi tratti dal nuovo album tra cui la trascinante "No You Girls" con il riff di chitarra che incanta letteralmente! La band sul palco dà il massimo, salto a destra e sinistra e perfino sugli amplificatori raggiungendo il massimo dell'esibizione con la suonata da parte di tuti e quattro i membri della batteria durante il lungo outro di "Lucid Dream" che chiude il set. Cambio di stage non proprio veloce e poi arrivano loro, quelli che potrebbe essere definiti come gli headliner della serata, i The Killers. La band di Las Vegas apre il set con "Human" e la folla si abbandona così al beat del pezzo e si danno inizio alle danze. Seguono in rapida successione "This Is Your Life" e "Somebody Told Me" durante le quali la ammaliante voce di Brandon informa il pubbblico romano che per questa notte saranno loro in un italiano quasi perfetto. E poi via ancora con "For Reason Unknown", presentata con un lungo outro parlato nel quale il frontman della band sottolinea la bellezza delle donne italiane, "The World W Live In", "Joy Ride" acompagnata da un lungo assolo di sax fino ad arrivare a "Bling (Confession of a King). La musica scorre veloce e allo stesso modo il tempo siamo già giunti a metà del set e dopo "Shadowplay", la fantastica cover dei già citati Joy Divisino, arriva una delle canzoni preferite dai fan "Smile Like You Mean It" che ha conosciuto la popolarità soprattutto grazie al telefilm O.C. e poi ancora avanti con uan fulminante versione di "Spaceman" che live rende molto di più!. Un piccolo rallentamente con la fantastica "A Dustland Fairytale" durante la quale sul grande schermo infondo al palco scorrono le immagini di un piccolo Brandon e di una felici famiglia americana. Il ritmo si rifà frenetico con le ultime tre canzoni "Read My Mind", "mr Brightside" e l'ormai inno "All These Thing I've Done" cantato all'unisolo da tutto l'ippodromo! Piccola pausa per la band e per il pubblico, giusto il tempo di riprendere fiato che ecco riapparire la band sul palco per l'ultimo encore che inizia con la bellissima "Bones", accompagnata dal video clip di Tim Burton, prosegue con un pezo rispolverato dall'album di debutto "Hot Fuss", "Jenny was a friend of mine" e si chiude in belezza tra fiammate e fuochi d'artifico con "When You Were Young". Un concerto che diverte, esalta e ti lascia entusiasta e stanco ma felice. Pronti per la prossima apparizione italiana dei Killers!
PS: sono lieto di comunicarVi che da ieri mi sono ufficialmente DIPLOMATO!
L'energia di ieri sera l'hai trasmessa tutta qui!!!
RispondiEliminaPs: grazie per avermi reso "partecipe" della serata!!